Dispositivi di protezione

I D.P.I.: è un vostro diritto averli, un vostro dovere usarli

I guanti sono necessari in tutti i lavori ove esistono rischi di punture, di abrasione, di escoriazione delle mani, come ad esempio, nei lavori di armatura e di disarmo, nella lavorazione e posa di ferro, movimentazione di oggetti con spigoli vivi, manipolazione di elementi caldi, lavori di saldatura. Da non usare dove vi è rischio che il guanto rimanga impigliato negli organi in moto di macchine.

Per il cantiere occorrono scarpe antinfortunistiche provviste di suola imperformabile ed antisdrucciolevole e puntale rigido e resistente. Vanno sempre portate in quanto il rischio di imbattersi in un chiodo con punta verso l'alto o di rimanere con il piede sotto qualcosa di pesante esiste e le conseguenze sono di solito spiacevoli. Per lavorazioni particolari, la scarpa può anche essere senza soletta imperforabile, oppure avere suola termoisolante. Quello che importa è che devono sempre essere portate.

L'elmetto può salvare la vita e merita di essere ben conosciuto. Esso è composto da due elementi: la calotta, rigida, liscia, resistente, sagomata in modo da deviare gli oggetti in caduta. Essa riceve il primo impatto ed evita che ciò che la colpisce causi danno alla testa, una delle parti più delicate del corpo umano. L'altro elemento è la bardatura, a contatto con il cranio ed applicata alla calotta. Essa svolge l'importantissima funzione di assorbire, ammortizzandola, la forza viva dell'impatto, ripartendola in modo uniforme. Naturalmente tutto questo avviene se, sia la calotta, sia la bardatura, sono in ottimo stato.

Per mantenere al suo posto l'elmetto, la bardatura ha una fascia che si affranca alla nuca e può anche esservi una fascetta sottogola, necessaria in quanto per certe operazioni il sottonuca non garantisce l'inamovibilità della protezione. E' comprensibile che in talune situazioni l'elmetto possa costituire un fastidio.

E' tuttavia importante valutare i vantaggi derivanti dall'uso. Nel cantiere dovrebbe essere sempre portato, ed in particolare quando si opera sotto o presso i ponteggi, in prossimità di posti di lavoro sopraelevati, nel montaggio e smontaggio di opere provvisionali, nel disarmo, nelle demolizioni, in lavori entro scavi e cunicoli, gallerie e lavori in sotterraneo.