Linee guida

LINEE GUIDA DELLA REGIONE LOMBARDIA 
SULLA PREVENZIONE PATOLOGIE MUSCOLO SCHELETRICHE CONNESSE CON MOVIMENTI E SFORZI RIPETUTI CHE REGOLAMENTA LA MATERIA DELLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

Il Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) al Titolo VI e all’Allegato XXXIII dispone la valutazione del rischio per i lavoratori legato alla movimentazione manuale dei carichi.

In particolare occorre effettuare la valutazione del rischio per le diverse azioni:

  • sollevamento e trasporto
  • spinta e traino
  • azioni ripetitive degli arti superiori.

Al riguardo, la Regione Lombardia ha pubblicato il Decreto n. 7661 del 23 settembre 2015 Linee Guida Prevenzione Patologie Muscolo Scheletriche connesse con movimenti e sforzi ripetuti che regolamenta la materia della movimentazione manuale dei carichi.

Il Decreto, che entra in vigore il giorno 8 ottobre 2015, stabilisce i criteri con cui effettuare la valutazione, con la definizione di una prima fase denominata “valutazione rapida” (quick assessment) ed una “valutazione approfondita” in caso di risultati dubbi.

Vengono, inoltre, introdotti nuovi criteri per la sorveglianza sanitaria e le periodicità, che risulta variabile in funzione delle fasce di rischio.

I contenuti sono i seguenti:

  • brevi riferimenti normativi
  • le patologie di interesse
  • il campo di applicazione
  • l’identificazione dei lavori ripetitivi e la valutazione rapida del rischio
  • la stima dell’esposizione e la valutazione del rischio
  • la sorveglianza sanitaria
  • gli aspetti medico-legali
  • orientamenti per la (ri)progettazione del lavoro e dei posti di lavoro con compiti ripetitivi
  • criteri per il reinserimento lavorativo di soggetti portatori di patologie muscolo-scheletriche degli arti superiori sulla base di prime esperienze applicative.

Per consultazione si allega copia di tale Decreto.

acrobat_news Decreto n. 7661 del 23 settembre 2015

Como, 02 ottobre 2015


 LINEE GUIDA DELLA REGIONE LOMBARDIA 
SULL'UTILIZZO DELLE PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

La Regione Lombardia con Decreto n. 6551, dell’8 luglio 2014, ha approvato il  documento Linea Guida "USO DELLE PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI" (cantieri temporanei e mobili).

Il documento illustra le buone pratiche da adottare in occasione di utilizzo di piattaforme di lavoro elevabili qualora si operi in cantieri temporanei e mobili e, come indicato nella premessa stessa della Linea Guida, è finalizzato a fornire indirizzi comuni ai Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) ed alle Imprese in ordine all'utilizzo corretto e sicuro delle piattaforme di lavoro elevabili.

Nello specifico, per i servizi PSAL il documento costituisce un riferimento comune per l'attività di vigilanza e controllo di queste attrezzature di lavoro, per le Imprese rappresenta una guida ai fini della valutazione del rischio.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

acrobat_news Decreto n. 6551 dell'8 luglio 2014

Como, 18 luglio 2014


REGIONE LOMBARDIA
AGGIORNATE LE LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO DI SCALE PORTATILI
NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

La Direzione Salute della Regione Lombardia, con Decreto n. 1819 del 5 marzo 2014, ha approvato l’aggiornamento delle “LINEE GUIDA PER L’UTILIZZO DI SCALE PORTATILI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI” adottate dalla Regione nel 2011, con Decreto n. 7738 del 17 agosto 2011.

L’aggiornamento allinea il documento ai contenuti delle attuali normative nazionali in materia di idoneità e sorveglianza sanitaria degli addetti e al Piano Regionale 2014-18.

Il documento è composto da una parte generale introduttiva con le disposizioni legislative, le misure generali di sicurezza, i concetti di base in materia di sorveglianza sanitaria, affiancata da schede relative ad attività specifiche.

Le schede illustrano dettagliatamente i rischi legati a undici diverse occasioni d’utilizzo delle scale portatili:

  • opere di scavo di pozzi, cunicoli, trincee
  • posizionamento di manufatti per il getto di pilastri e travature con successiva messa in opera di solai prefabbricati e non, ossia il cosiddetto “banchinaggio”
  • realizzazione dei pilastri in C.A.
  • superamento di dislivelli per passaggio da solaio a solaio
  • movimentazione di monoblocchi di cantiere quali baracche, casseri e ferri da armatura
  • lavori di assistenza ai fini della realizzazione di impianti
  • esecuzione e manutenzione di impianti
  • attività di smontaggio e smantellamento di strutture ed impianti. (strip out)
  • apertura e chiusura della copertura superiore degli automezzi telonati
  • esecuzione di finiture ed intonaci
  • posa e disarmo dei casseri di armatura.

Inoltre le linee guida sono corredate da sintetiche “check-list” ad uso dell’utilizzare delle scale.

Per consultazione si allega copia di tale documentazione.

 Decreto n. 1819 del 05 marzo 2014

Como, 14 marzo 2014


INDICAZIONI E CHIARIMENTI SULLA FORMAZIONE
DALLA REGIONE LOMBARDIA

La Regione Lombardia ha pubblicato la Circolare n. 7, del 17 settembre 2012, contenente le indicazioni in ordine all'applicazione dell'Accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi dell'art. 34, commi 2 e 3 del Decreto Legislativo n. 81/2008 e per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, comma 2 del medesimo Decreto al fine di dissipare dubbi interpretativi e fornire ulteriore chiarezza sui delicati temi della formazione alla sicurezza.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Circolare Regionale n. 7 del 17 settembre 2012

Como, 04 ottobre 2012


APPROVATE LE LINEE APPLICATIVE IN CONFERENZA
STATO-REGIONI SULLA FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE
E SICUREZZA SUL LAVORO

La Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano ha approvato, nel corso della riunione del 25 luglio 2012, un documento recante “Adeguamento e linee applicative degli accordi ex articolo 34, comma 2, e ex articolo 37, comma 2, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive modificazioni e integrazioni” concernenti le attività di formazione in materia di salute e sicurezza per datori di lavoro (ove, quando consentito per Legge, decidano di svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione), lavoratori, dirigenti e preposti.

In tal modo si completa e chiarisce - attraverso l’identificazione di indirizzi uniformi a livello nazionale - il quadro di riferimento già delineato dagli Accordi del 21 dicembre 2011 e si forniscono a tutti gli operatori e agli Organi di Vigilanza indicazioni essenziali per l’organizzazione, la realizzazione e la verifica di attività formative pienamente coerenti con la vigente normativa.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Linee applicative sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Como, 31 luglio 2012


SORVEGLIANZA SANITARIA IN EDILIZIA
LINEE GUIDA REGIONE LOMBARDIA

Con Decreto n. 5408 del 19 giugno 2012 la Regione Lombardia (Direzione Generale della Sanità) ha pubblicato le “Linee guida regionali per la sorveglianza sanitaria in edilizia”.

Per consultazione si allega copia di detto documento.

 Decreto n. 5408 del 19 giungo 2012

Como, 18 luglio 2012


PROCEDURE TECNICHE DA SEGUIRE NEL CASO DI SOLLEVAMENTO DI PERSONE CON ATTREZZATURE NON PREVISTE
A TAL FINE
Approvate dalla Commissione Consultiva il 18 aprile 2012

A seguito dell’emanazione del parere sul concetto di “eccezionalità” di cui al punto 3.1.4 dell'allegato VI al Decreto Legislativo n. 81/2008, relativo al sollevamento di persone con attrezzature di lavoro non previste a tal fine, emanato con Lettera Circolare del 10 febbraio 2011, la Commissione Consultiva Permanente per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, di cui all’articolo 6 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., ha ritenuto opportuno individuare specifiche procedure operative di sicurezza di tali attrezzature al fine di garantirne la sicurezza nell’uso.

Le stesse costituiscono indicazioni di natura non vincolante per gli operatori, finalizzate a fornire ai medesimi indicazioni circa le modalità operative relative all'utilizzo delle attrezzature nei casi indicati dalla medesima Commissione.

Per consultazione si riporta copia di tale documento approvato nella seduta della Commissione Consuntiva Permanente del 18 aprile 2012.

 Documento relativo alle procedure tecniche

Como, 11 maggio 2012


VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
LINEE GUIDA DELLA REGIONE LOMBARDIA

Con Decreto n. 10611, del 15 novembre 2011, la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha approvato le nuove linee guida "Valutazione del rischio stress lavoro-correlato. Indicazioni generali esplicative sulla base degli atti normativi integrati".

Scopo del documento è consentire l'effettuazione di un buon percorso di valutazione del rischio stress, sulla base delle esperienze pratiche di valutazione fatte dalle Aziende nel corso di questo primo anno, con specifico riferimento alle indicazioni per la valutazione dello stress lavoro-correlato della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Il documento serve:

• a ricondurre i riferimenti normativi le indicazioni metodologiche ad un quadro articolato e quindi non semplicistico, ma sicuramente armonico ed integrato;

• a dare indicazioni per l'applicazione di metodi e strumenti opportuni per il percorso di valutazione del rischio stress lavoro-correlato, evitando quelli che potrebbero risultare inadeguati;

• a fornire utili suggerimenti per un percorso di valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato praticabile e fattibile anche da parte delle piccole Imprese.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Linee Guida - Valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Como, 19 dicembre 2011


LINEE GUIDA DI INDIRIZZO PER L’ATTIVITA’ DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI

Con Decreto 10602 del 15.11.2011, la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha approvato le Linee guida di indirizzo per l’attività di coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili”.

I contenuti della presente linea di indirizzo per Coordinatori della Sicurezza nei cantieri edili è stata elaborata tenendo conto - sia delle esperienze pratiche di coordinamento riscontrate nei cantieri e del diverso approccio dei Coordinatori al loro ruolo - sia dell’andamento degli indici infortunistici del settore costruzioni sul territorio nazionale e lombardo.

Per quanto concerne il ruolo del Coordinatore si evidenzia una notevole variabilità/disomogeneità circa le modalità di verifica, controllo e coordinamento sulle attività di cantiere.

A tali differenze si aggiungono quelle relative ai ruoli e ai rapporti fra i diversi attori del coordinamento e della prevenzione.

Sulla scorta di tale contesto, la presente linea di indirizzo propone strumenti concreti per l’assolvimento degli obblighi in carico ai coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori esplicitando tempistiche e modalità di assolvimento (riferimenti Decreto Legislativo 81/08 e successive modifiche ed integrazioni).

Le indicazioni riportate nel presente documento riguardano un insieme di attività che se svolte da un Coordinatore della Sicurezza garantiscono una soglia di minima prestazione a cui un buon tecnico aderisce al fine di svolgere l’incarico in oggetto correttamente ed eticamente.

Si tratta di “regole” volontarie che non sostituisco in alcun modo i contenuti di Legge, ma semplicemente vi si affiancano e integrano le lacune relative a tempistiche e modalità pratiche di assolvimento degli obblighi.

Poiché gli incarichi tecnici previsti dalla Legge sono due, Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione e Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, il presente documento è stato elaborato tenendo in considerazione le singole figure.

Si precisa che la presente linea di indirizzo non ha la presunzione di essere esaustiva, ma vuole essere uno strumento utile per migliorare l'efficacia delle attività di coordinamento per la sicurezza.

A tal fine, si sono presi in esame gli aspetti critici per la sicurezza evidenziati dall'esperienza degli addetti ai lavori.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Linee guida di indirizzo per attività di Coordinatore della Sicurezza

Como, 30 novembre 2011


GUIDA TECNICA PER LA SCELTA, L'USO E LA MANUTENZIONE DEGLI ANCORAGGI

Il Dipartimento Tecnologie di Sicurezza dell'I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) ha pubblicato online la "Guida tecnica per la scelta, l'uso e la manutenzione degli ancoraggi".

I sistemi di ancoraggio comprendono una ampia varietà di dispositivi che negli anni hanno subito innumerevoli modifiche dovute agli sviluppi tecnologici e variano grandemente a seconda del materiale di cui è fatta la superficie su cui vengono fissati (legno, acciaio, calcestruzzo o strutture miste). E questi aspetti hanno reso difficile legiferare in modo armonico in materia. Un passo avanti fondamentale è stato quello di renderne obbligatoria la Marcatura CE in quanto prodotti a uso strutturale. I sistemi di ancoraggio sono infatti sistemi critici la cui perdita di efficacia nelle applicazioni può causare morte o lesioni gravi.

La guida I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) viene pubblicata per far chiarezza. Dopo aver illustrato la legislazione italiana in materia, le norme europee e le specificazioni, dedica un corposo capitolo alla valutazione del rischio fornendo indicazioni che possono essere utilizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi e per la conseguente adozione delle necessarie misure di prevenzione così come richiesto dal Decreto Legislativo 81/08 e successive modifiche ed integrazioni.

La pubblicazione, inoltre, classifica descrive ed illustra i principi di funzionamento dei sistemi di ancoraggio qui intesi come l'insieme dei tre elementi: materiale base, ancorante ed elemento da fissare. Di questi, illustra i requisiti, i criteri di scelta, le modalità d'uso, d'ispezione e di manutenzione dando indicazioni anche su come effettuare la registrazione dei controlli e di come effettuare il deposito e trasporto.

Un panoramica completa ed esauriente quindi, che annovera tra le sue pagine le problematiche inerenti l'utilizzo di sistemi di ancoraggio, nell'ottica della piena garanzia della tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utilizzatori finali.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Guida tecnica per la scelta, l'uso e la manutenzione degli ancoraggi

Como, 28 ottobre 2011


LINEE GUIDA PER L'UTILIZZO DI SCALE PORTATILI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (REGIONE LOMBARDIA)

La Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha approvato in data 17 agosto 2011 il Decreto n. 7738/11 contenente le "LINEE GUIDA PER L'UTILIZZO DI SCALE PORTATILI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI".

Scopo di tale documento è fornire ai diversi soggetti operanti nei cantieri uno strumento semplice ed operativo da consultare nel corso delle diverse tipologie dei lavori che di volta in volta richiedono l'utilizzo di scale portatili.

Per consultazione si allega copia del documento.

 Linee guida per l'utilizzo di scale portatili nei cantieri

Como, 05 settembre 2011


REGIONE LOMBARDIA: 
VADEMECUM LAVORI DI ASFALTATURA

La Direzione Generale della Sanità della Regione Lombardia ha approvato il "Vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle opere di asfaltatura".

Nel documento, predisposto sulla base delle linee operative definite dal Laboratorio Regionale, oltre ai rischi da agenti cancerogeni, è stato valutato il complesso dei rischi per la sicurezza e la salute presenti nel comparto, pervenendo così ad interventi appropriati ed efficaci con riferimento a tutti i rischi.

Per consultazione si allega copia del Vademecum stesso.

 Vademecum lavori di asfaltatura

Como, 27 maggio 2011


PROCEDURA PER LA FORNITURA DI CALCESTRUZZO IN CANTIERE
(Lettera Circolare del 10 febbraio 2011)

La Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, nella seduta del 19 gennaio 2011, ha approvato il documento indicante la "PROCEDURA PER LA FORNITURA DI CALCESTRUZZO IN CANTIERE".

Detto documento è nato con lo scopo di fornire alle Imprese esecutrici dei lavori e alle Imprese fornitrici di calcestruzzo preconfezionato indicazioni operative, facilmente comprensibili, per una corretta gestione delle operazioni di fornitura del calcestruzzo nei cantieri temporanei e mobili, a garanzia di tutti i lavoratori coinvolti.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Lettera Circolare del 10 febbraio 2011

Como, 23 febbraio 2011


SICUREZZA IMPIANTISTICA
DELLE MACCHINE E DELLE ATTREZZATURE
(Indicazioni operative e procedurali sull'applicazione del Decreto Legislativo n. 81/2008
e successive modifiche ed integrazioni)

L'I.S.P.E.L.S. e la Regione Lombardia hanno reso disponibile il documento "Indicazioni operative procedurali sull'applicazione del Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni relativamente agli aspetti inerenti la sicurezza impiantistica delle macchine e delle attrezzature impiegate nei luoghi di lavoro".

Il documento, redatto alla luce delle integrazioni e modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 106/2009, è stato elaborato da un Gruppo di Lavoro costituito da funzionari delle A.S.L. della Lombardia e da funzionari dell'I.S.P.E.S.L.

Le informazioni contenute si riferiscono a tre tipologie di attrezzature ed impianti (impianti elettrici, apparecchi di sollevamento e apparecchi a pressione) che sono oggetto di controllo e di verifica periodica da parte dei due Enti.

Per consultazione si allega copia di tale documento.

 Documento - Sicurezza impiantistica delle macchine e delle attrezzature

Como, 11 ottobre 2010


GUIDA OPERATIVA PER LA SICUREZZA
DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN CANTIERI

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha recentemente approvato una "Guida operativa per la sicurezza degli impianti elettrici in cantieri".

Il documento è stato elaborato da ITACA - Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale - Gruppo di Lavoro "Sicurezza e Appalti".

Per consultazione si allega il testo di tale guida.

 Guida operativa per la sicurezza degli impianti elettrici

Como, 30 marzo 2010


LINEE GUIDA PER L'ESECUZIONE IN SICUREZZA
DELLE ATTIVITA' DI SCAVO

Sono state pubblicate dall'I.S.P.E.S.L. le "Linee guida per l'esecuzione in sicurezza delle attività di scavo".

La guida intende offrire agli operatori del settore uno strumento utile per una migliore conoscenza dei rischi da ridurre e dei sistemi di prevenzione da adottare nelle attività di scavo.

Le diverse situazioni di lavoro sono analizzate mettendo in evidenza l'esigenza di rispettare le norme di prevenzione per eliminare o ridurre i particolari rischi connessi a tali attività.

Per consultazione si allega il testo.

 Linee guida per l'esecuzione in sicurezza delle attività di scavo

Como, 20 gennaio 2010


 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI

La Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha emanato in data 29 dicembre 2009 il Decreto n. 14521 relativo alle "Linee di indirizzo per la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza"

Per consultazione si allega il testo del Decreto.

 Decreto n. 14521 del 29 dicembre 2009

Como, 19 gennaio 2010